18-11-2016

Referendum e sanità pubblica

Referendum e sanità pubblica L’agenzia Doxa ha pubblicato i risultati di una indagine d’opinione in tema di “Referendum Costituzionale e revisione Titolo V della parte II della Costituzione”, commissionata dall'Associazione Dossetti-I Diritti.
Dall'indagine (1.000 interviste telefoniche a un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta) emerge una scarsa conoscenza dei temi che riguardano la revisione della Costituzione nelle sue ricadute sulla sanità pubblica. Infatti, poco più di un italiano su dieci (12%) sa davvero di cosa parla il titolo V e solo il 4% degli intervistati conosce nel merito il contenuto dell’articolo 117 del Titolo V riferito al riparto di competenze tra Stato e Regioni, una delle questioni sostanziali su cui si voterà il prossimo 4 dicembre.
Aldilà di questo aspetto generale, entrando nel dettaglio dall’indagine emergono dei risultati  di un certo interesse. In primo luogo, la maggioranza relativa degli interpellati (il 45%) è a conoscenza del fatto che la revisione del Titolo V prevista dalla riforma sottoposta a referendum coinvolge particolarmente la ridefinizione delle competenze fra Stato e Regioni in ambito sanitario. Inoltre la maggioranza del campione intervistato (52% vs 40%)  ritiene che con la riforma proposta dal governo i cittadini delle varie regioni avrebbero tutti gli stessi diritti nei vari sistemi regionali, mentre vi è più incertezza (44% di risposte positive e altrettante negative) rispetto alla variabilità regionale negli importi dei ticket sanitari. Infine, emerge che quasi sei italiani su dieci (56%) si ritengono soddisfatti della Sanità italiana, in particolar modo i maschi (59%), gli under 35 (61%), i laureati (75%) e i residenti nel Nord-ovest del Paese (70%).
 
Fonte: http://www.sanita24.ilsole24ore.com/