16-07-2019

Dove funziona meglio la sanità in Italia?

Dove funziona meglio la sanità in Italia? Secondo le evidenze raccolte dall’edizione 2019 del progetto “La misura della Performance dei SSR” del C.R.E.A. Tor Vergata-Sanità, tra le Regioni e Province autonome italiane sono Trento, la Toscana e Bolzano quelle dove i cittadini hanno maggiori opportunità di tutela della propria salute. Le tre realtà realizzano performance tra il 63% e il 70%; seguono Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, in fondo alla graduatoria Calabria, Campania e Sardegna. 
Il ranking è frutto di un approccio valutativo multidimensionale e multiprospettico, che ha proposto una media delle indicazioni di diversi stakeholder, appartenenti alle categorie ‘utenti’, ‘istituzioni’, ‘professioni sanitarie’, ‘management aziendale’ e ‘industria medicale’, su cinque dimensioni (Sociale, Esiti, Appropriatezza, Innovazione ed Economico-Finanziaria). Gli stakeholder coinvolti sono stati 97 con livelli di soddisfazione relativamente scarsi rispetto alle performance: anche i migliori risultati regionali raggiunti sono ben lontani da una performance ottimale e i più critici risultano essere gli utenti e le istituzioni.
“Negli ultimi anni – si legge nel report, ripreso da Quotidiano Sanità – si assiste a “una progressiva riduzione del peso della dimensione Economico-Finanziaria  e la contestuale crescita dell’importanza della componente Esiti (…) Oltre alla crescita della dimensione Esiti, nel 2019 si assiste a una crescita dell’Innovazione (…) un processo di recupero del significato profondo del termine efficienza, inteso come ottimizzazione del rapporto fra esiti e risorse impegnate, anche mediante l’implementazione di innovazioni organizzative e tecnologiche”. Analizzando il contributo per categoria di stakeholder, si osserva che per gli utenti le dimensioni Appropriatezza e Innovazione contribuiscono per quasi il 50% alla misura della performance; per i rappresentanti delle istituzioni, sono le dimensioni Sociale ed Esiti a contribuire per oltre il 70%; per le professioni sanitarie e il management aziendale sono invece prioritarie Esiti ed Appropriatezza; infine, per i rappresentanti del mondo industriale sono Esiti e Sociale gli aspetti prioritari.