Droghe. Relazione al Parlamento 2018: i decessi crescono del 10%
E’ stata presentata la Relazione al Parlamento 2018 sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia. Di seguito, i dati salienti contenuti nel documento. Un terzo della popolazione (15-64 anni), in gran parte maschi, ha sperimentato sostanze psicoattive illegali almeno una volta nel corso della propria vita e uno su dieci (circa 4 milioni) lo ha fatto nel corso del 2017. La sostanza più utilizzata è la cannabis il cui trend è in crescita, soprattutto tra gli studenti (il 34%, circa 880mila soggetti, l’ha provata almeno una volta), ma la più remunerativa è la cocaina che rappresenta il 40% per il mercato illegale, che si stima abbia un giro d’affari complessivo di 14,4 miliardi.A seguito delle operazioni antidroga condotte sul territorio nazionale, sono stati sequestrati circa 115mila chilogrammi di sostanze stupefacenti, con un aumento di circa il 60% rispetto al 2016, mentre sono state segnalati all’Autorità Giudiziaria oltre 35mila soggetti per reati in violazione del DPR n. 309/1990, con un incremento del 6% circa rispetto al 2016.
Particolarmente interessanti i dati relativi ai ricoveri e ai decessi correlati alle droghe. I ricoveri direttamente droga-correlati nel 2016 (ultimo dato disponibile) sono stati 6.575, trend in aumento dal 2013 e in controtendenza rispetto al calo delle dimissioni ospedaliere: il 45% è legato al consumo di oppioidi, il 39,6% a quello di cocaina, l’11,9% di cannabinoidi, il 3,2% ad amfetamine o allucinogeni. Nel corso del 2016, gli incidenti stradali con lesioni a persone dove almeno un conducente era sotto l’effetto di sostanze hanno provocato 1.331 feriti e 26 vittime. Nel 2017, i decessi direttamente attribuibili all’uso di sostanze stupefacenti sono stati 294, con un aumento di quasi il 10% rispetto al 2016. In oltre un caso su due, la sostanza correlata al decesso (età media = 43 anni) è stata l’eroina.
Visualizza: Relazione parlamento tossicodipendenze 2018.pdf




