14-02-2017

E-Health: una app per prevenire il binge drinking

E-Health: una app per prevenire il binge drinking Considerando che il binge drinking, l’assunzione di grandi quantità di bevande alcoliche in un breve lasso di tempo, è un fenomeno diffuso tra i giovani, l’utilizzo di app mirate potrebbe essere utile per accrescere la consapevolezza delle conseguenze dannose nei soggetti a rischio. E’ questo il proposito che ha animato il progetto Digital–Alcohol Risk Alertness Notifying Network for Adolescents and Young Adults (D-ARIANNA). L’applicazione realizzata stima la probabilità di incorrere in un episodio di binge, attraverso domande, matching dei fattori di rischio identificati e rappresentazioni grafiche illustrative.
Il gruppo di ricerca impegnato in questo rilevante progetto di e-Health,  finanziato da Fondazione Cariplo (Carrà et al., 2016), ha reclutato 590 ragazzi tra i 18 e i 24 anni in pub, discoteche e altri luoghi di aggregazione. Al campione di individui selezionato è stato chiesto di auto-somministrarsi D-ARIANNA, per poi rivalutare i partecipanti dopo due settimane. Tra i soggetti che hanno completato il follow up dopo quindici giorni (507 casi), il 37% aveva denunciato un episodio di binge drinking nelle due settimane precedenti la somministrazione di D-ARIANNA, mentre solo il 18% lo ha dichiarato nelle due settimane successive. Evidenze preliminari che mostrano come D-ARIANNA, incoraggiando una riflessione sulle conseguenze negative del consumo eccessivo di alcolici, sia in grado veicolare con una certa efficacia messaggi preventivi rispetto ai danni associati alle ‘ubriacature pesanti’.
Sei gli interventi preventivi nelle scuole hanno sinora mostrato risultati incerti o insoddisfacenti nel ridurre il fenomeno del binge drinking, in letteratura vi sono prove del successo delle applicazioni per personal computer e smartphone nel contenimento dei disordini legati all’alcol e all’uso di droghe (Klein et al., 2012). Inoltre, sottolineano gli autori, anche se esistono diversi studi relativi ad approcci preventivi basati su web, feedback via mail e messaggi di testo (Haug et al., 2013), la specificità di D-ARIANNA riguarda l’utilizzo esclusivo di comunicazioni personalizzate sul rischio di ricaduta in episodi di consumo incontrollato, in modo da agevolare il processo decisionale informato da parte degli utenti. Futuri sviluppi potrebbero comportare una ricalibrazione e affinamento del modello, con l’analisi di ulteriori fattori di rischio al momento esclusi perché ritenuti troppo sensibili e personali (orientamenti religiosi, preferenze sessuali, storie personali di abusi e maltrattamenti, ecc.).
 
Fonte: Carrà G., Crocamo C., Bartoli F., Carretta D., Schivalocchi A., Bebbington P., Clerici M. (2016), “Impact of a Mobile E-Health Intervention on Binge Drinking in Young People: The Digital–Alcohol Risk Alertness Notifying Network for Adolescents and Young Adults Project”, Journal of Adolescent Health, Volume 58, Issue 5.