Energy drink, alcol e gioco d'azzardo

Una ricerca (Vieno et al. 2018), pubblicata da Addictive Behaviors, analizza l’effetto moltiplicativo del consumo combinato alcol-energy drink sulla probabilità di intraprendere comportamenti di gioco a rischio o problematico durante l’adolescenza. Gli autori hanno utilizzato il dataset ESPAD®Italia 2015, una survey condotta dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) su un campione nazionale rappresentativo di studenti italiani tra i 15 e i 19 anni. Nel dettaglio ci si è soffermati sull’associazione statistica tra il consumo di energy drink nell’ultimo mese e la severità del comportamento di gioco in 4.495 adolescenti che hanno dichiarato di aver giocato nei dodici mesi precedenti l’indagine.
Ben uno studente su cinque (19%) del campione considerato è risultato a rischio/giocatore problematico, all’interno di questo sottocampione il 43,9% fa uso regolarmente di energy drink mescolati ad alcolici e il 23,6% consuma abitualmente alcol non mixato con energy drink. Inoltre, dalle analisi statistiche multivariate effettuate emerge che gli adolescenti consumatori di energy drink sono tre volte più propensi al gioco a rischio/problematico rispetto ai non consumatori, mentre l’effetto diventa meno pronunciato se si considera il consumo di alcol senza l’aggiunta di energy drink, stabilendo così un nesso evidente tra bevande energetiche, alcol e criticità legate al gioco d’azzardo.
Fonte: Vieno, A., Canale, N., Potente, R., Scalese, M., Griffiths, M. D., & Molinaro, S. (2018). The multiplicative effect of combining alcohol with energy drinks on adolescent gambling. Addictive behaviors, 82, 7-13.