I quarant?anni della legge 180

Risultano inoltre 183 dipartimenti di salute mentale, con circa 800mila cittadini che hanno avuto almeno un contatto nell’anno, 54,4% di genere femminile e 66,1% con più di 45 anni. La prevalenza degli utenti trattati vede tra i principali gruppi diagnostici la depressione, la schizofrenia e le altre psicosi funzionali, le sindromi nevrotiche e somatoformi, le manie e i disturbi affettivi bipolari, i disturbi della personalità e del comportamento. Infine, posto che nel maggio 2017 si è completata la chiusura di tutti gli ospedali psichiatrici giudiziari e sono state istituite le Residenze per le Misure di Sicurezza (REMS), l’ultimo rapporto di Antigone (2017) indica 30 REMS con 596 ricoverati (215 con misure di sicurezza provvisoria, 350 con misure definitive e 31 miste) e 289 persone in lista di attesa (205 provvisori e 84 definitivi).
In conclusione, Cozza ribadisce la necessità di “diffondere una maggiore cognizione sulla curabilità dei gravi disturbi psichiatrici, dai quali si può guarire, avendo ben presente che, secondo le attuali conoscenze scientifiche, sono da considerarsi multifattoriali con componenti psicologiche, biologiche e sociali”, auspicando una seconda Conferenza Nazionale per la Salute Mentale, a distanza di circa 17 anni dalla prima, dalla quale far scaturire precisi impegni, con le necessarie risorse.
Fonte: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=60503&fr=n