08-06-2017

In Europa aumentano i morti per overdose e la diffusione delle nuove droghe

In Europa aumentano i morti per overdose e la diffusione delle nuove droghe In Europa si continua a morire di droga. I casi di overdose sono in aumento: “Nel 2015 i decessi registrati sono stati 8.441, il 6% in più rispetto all’anno precedente. Non solo. Ogni anno ci sono nuove sostanze psicoattive in commercio e si stanno diffondendo oppioidi sintetici, che imitano gli effetti di eroina e morfina, estremamente potenti”. È quanto emerge dal Rapporto 2017 dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze che, presentato il 6 giugno a Bruxelles, tiene in considerazione anche i dati di Norvegia e Turchia.
Oltre 93 milioni di europei hanno provato una droga illecita nel corso della loro vita e i decessi per overdose sono in crescita per il terzo anno consecutivo, mentre aumenta la disponibilità di sostanze pericolose. Infatti, tra il 2009 e il 2016, in Europa sono già stati individuati 25 oppioidi estremamente potenti.  I morti per overdose sono principalmente maschi (78%) con età media di 38 anni. Tra il 2007 e il 2015 il numero di decessi è aumentato tra i consumatori più vecchi e diminuito tra i giovani, anche se il 10 % dei casi di overdose riguarda individui di età inferiore ai 25 anni.
Il monitoraggio e il contrasto alla diffusione delle sostanze psicoattive costituiscono una sfida considerevole per la sanità pubblica  in Europa, poiché, nel solo 2016, tramite il Sistema di allerta precoce dell’Ue (Ews) ne sono state rilevate ben 66 per la prima volta e, complessivamente, sono attualmente monitorate 620 nuove sostanze. Un’altra grande questione è  rappresentata dai nuovi oppioidi sintetici. “Pur rappresentando una piccola quota di mercato  —  si legge nella sezione del Rapporto ripresa da Redattore Sociale  — sempre più fonti riferiscono della comparsa di queste sostanze e dei danni che causano,  fra cui intossicazioni non letali e morti (…) Grazie al fatto che bastano piccole quantità di sostanza per produrre molte migliaia di dosi da strada, i nuovi oppioidi sintetici sono facili da nascondere e trasportare e rappresentano una sfida per le agenzie di controllo antidroga, oltre ad essere un prodotto potenzialmente attraente per la criminalità organizzata”.