L'invecchiamento biologico è accelerato nelle dipendenze?

Importante innanzitutto la definizione di età biologica proposta dagli autori, secondo i quali essa risulta “dalla interazione dei fattori genetici, ambientali, comportamentali e delle malattie”. L’accelerazione del processo di invecchiamento avviene quando una tipologia fenotipica per solito relativa a una determinata età compare prima di quanto comunemente osservato: in altre parole, quando l’età biologica sorpassa quella cronologica. Posto che svariati biomarcatori legati all’età vengono utilizzati in letteratura, determinare se e fino a che punto particolari malattie e fattori di rischio contribuiscono all’invecchiamento precoce è cruciale per lo studio delle malattie croniche e delle dipendenze.
Gli individui tossicodipendenti esibiscono biomarcatori legati all’età che richiedono particolare attenzione. In particolare, includendo alcolisti e tabagisti, i fattori per i quali l’abuso di sostanze contribuisce ad accentuare i processi di senescenza nei tossicodipendenti sono l’accelerazione dell’invecchiamento nel sistema dopaminergico, le patologie cerebrovascolari, le neuro infiammazioni, l’aumentata sensibilità agli stressor, i problemi cardiovascolari, polmonari e metabolici, i disturbi alimentari e del sonno, la scarsa attività fisica, l’epatite, l’Hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili, che, specie se accompagnate da condizioni di deprivazione, innescano spirali di stigmatizzazione che limitano l’accesso ai servizi sanitari e ostacolano la ricerca di supporto nella famiglia e nella comunità.
Numerosi dunque gli elementi a sostegno dell’ipotesi che le dipendenze e l’abuso di sostanze contribuiscano ad accelerare l’invecchiamento e le patologie legate all’età. Sebbene i meccanismi per cui le droghe incidono sui processi di invecchiamento restino ancora da identificare con precisione, le evidenze mettono in rilievo eventi multipli (eccitotossicità, stress ossidativo e disfunzione mitocondriale) che, in ultima analisi, possono condurre alla degenerazione e all’apoptosi neuronale. Considerando che una rilevazione tempestiva dell’invecchiamento accelerato legato alla tossicodipendenza è cruciale per la prevenzione, future ricerche sono necessarie per intervenire sugli attuali strumenti di screening e modelli prognostici per l’identificazione precoce dei soggetti a rischio al fine di ridurre morbilità e mortalità precoci in questa popolazione.
Fonte: Bachi, K., Sierra, S., Volkow, N. D., Goldstein, R. Z., & Alia-Klein, N. (2017). Is biological aging accelerated in drug addiction?. Current Opinion in Behavioral Sciences, 13, 34-39. http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2352154616301693