La difficile comunicazione del rischio addiction
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E’ necessario contestualizzare, poiché allora (esattamente nel 1989) la tossicodipendenza era trattata come un problema esclusivamente giovanile e circoscritto a gruppi specifici. In effetti, se decenni addietro comportamenti a rischio quali l’uso di sostanze stupefacenti o l’abuso di alcol venivano percepiti come appannaggio di specifiche fasce della popolazione, oggi l’addiction (da sostanza e non) risulta più trasversale. Ad esempio, le nuove dipendenze sono spesso legate ad abitudini e stili di consumo del tutto legittimi e spesso socialmente incentivati. Esse non si collocano nella dimensione della trasgressione e di ciò che viene abitualmente disapprovato e stigmatizzato, ma piuttosto nascono all’interno della quotidianità, della ‘normalità’, proprio perché si sviluppano a partire da comportamenti del tutto leciti. Comportamenti talvolta agiti per rispondere a stimoli sociali propugnanti la necessità di vivere con intensità le occasioni che si presentano, liberandosi (anche solo per un momento) di ogni legame, vincolo o confine. Un contesto in cui diventano sempre più rilevanti le caratteristiche dell’individuo e dell’ambiente, ma anche le interazioni, le pressioni, i modelli sociali e, naturalmente, le strategie commerciali e i messaggi pubblicitari associati al consumo.
Ciò considerato, quella del 1989 è stata una campagna spartiacque e da quel momento in poi le pubblicità anti-droga hanno tentato di risultare più empatiche e meno terrificanti, con l’obiettivo di raggiungere con maggiore efficacia il proprio target. Ma con quali risultati? Prosegue Coclite: “Ecco la sintesi perfetta dei due problemi delle campagne anti-droga italiane: il terrorismo psicologico da una parte e la goffa coolness giovanile dall’altra. L’effetto complessivo è ansiogeno, confusionario e per certi versi inquietante”. Di seguito la selezione proposta, a partire dal celebre spot del 1989.
http://www.rollingstone.it/rolling-affairs/news-affairs/quando-lo-spot-antidroga-non-funziona/2017-06-04/#Spegne