26-06-2018

Nono Libro bianco sulle droghe

Nono Libro bianco sulle droghe E’ stato presentato oggi a Roma il IX Libro bianco sulle droghe, promosso dalla Società della Ragione ONLUS insieme a Forum Droghe, Antigone, Cgil, Cnca e Associazione Luca Coscioni, con l'adesione di Comunità di San Benedetto al Porto, Funzione Pubblica Cgil, Gruppo Abele, Itaca, Itardd, LegaCoopSociali, Lila. Di seguito, i principali dati emersi.
Le segnalazioni al Prefetto per consumo di sostanze illecite sono passate dalle 27.718 del 2015 alle 38.613 del 2017, con una crescita notevolissima di quelle riferite a minori, quadruplicate rispetto a due anni prima: considerando il totale dei segnalati, nell'80% dei casi si tratta di consumatori di cannabinoidi, seguiti da quelli di cocaina (14%) ed eroina (5%). Se il 30% dei detenuti entra in carcere per motivi legati agli stupefacenti (14.139 dei 48.144 ingressi nel 2017), un quarto della popolazione carceraria è tossicodipendente (14.706 dei 57.608 detenuti al 31/12/2017). Se l’assistenza può contare sempre su meno risorse e personale, si registra una lieve crescita delle misure alternative. Per quanto riguarda i giovani, secondo i dati presentati, l’Italia, terzo Paese in Europa dove si consuma più cannabis, si attesta al secondo posto se si considera la sola fascia d'età dai 15 ai 34 anni.
Tra le  richieste presentate al governo dalle associazioni che hanno realizzato il Libro bianco, si segnalano la revisione del Testo unico sulle sostanze stupefacenti (con depenalizzazione di possesso e cessione gratuita di piccoli quantitativi destinati all’uso personale), l’inserimento nei LEA della riduzione del danno, la messa a regime della regolamentazione della cannabis terapeutica, l’organizzazione, a nove anni dall’ultima convocazione, della Conferenza nazionale sulle droghe e il rilancio dei servizi per le dipendenze.