25-01-2018

Sigarette elettroniche: aiutano gli adulti a smettere, ma avvicinano i giovani al fumo

Sigarette elettroniche: aiutano gli adulti a smettere, ma avvicinano i giovani al fumo Una ricerca condotta, su stimolo del Congresso statunitense, dalle National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine, mette in rilievo che le sigarette elettroniche (e-cig) costituiscono un rito di iniziazione alle sigarette tradizionali per i giovani, ma, allo stesso tempo, producono risultati positivi in quegli adulti che desiderano smettere di fumare, riducendo così i rischi per salute. Dagli 800 studi analizzati emerge quindi un quadro variegato e complesso, che suggerisce conclusioni provvisorie e prefigura un approccio flessibile di policy.
Gli autori del rapporto affermano che, sebbene le e-cig non siano prive di rischi per la salute, esse sono molto meno nocive delle sigarette tradizionali, quanto meno nel breve periodo, dato che mancano evidenze sugli effetti a lungo termine del loro consumo. Nel dettaglio, il rapporto ha esaminato una serie di punti specifici, così sintetizzati da Quotidiano Sanità: l’assunzione di nicotina da e-cig nei fumatori di lungo corso è sostanzialmente sovrapponibile a quella legata alle sigarette tradizionali; oltre alla nicotina, la maggior parte delle e-cig emette sostanze potenzialmente tossiche in misura minore rispetto alle sigarette tradizionali; vi sono evidenze secondo cui l’uso delle e-cig può provocare dipendenza, seppur non ai livelli delle sigarette tradizionali e secondo cui sostituire le sigarette tradizionali con le e-cig riduce l’esposizione e a molte sostanze tossiche e cancerogene; infine, come anticipato, l’utilizzo di e-cig aumenta nei giovani il rischio di accostarsi alle sigarette tradizionali.
Meno solide paiono invece le evidenze rispetto ai danni da esposizione passiva a e-cig e all’associazione tra il loro uso e il rischio di cancro nell’uomo, mentre non esistono al momento prove certe sul fatto che le e-cig provochino o meno patologie respiratorie o a conferma del fatto che incidano negativamente su gravidanza e sviluppo fetale. In conclusione, gli autori da un lato sottolineano l’impatto positivo delle e-cig nell’aiutare a smettere di fumare gli adulti, dall’altro, posto che il loro uso non pare allontanare i giovani dalle sigarette (determinando invece l’effetto opposto), suggeriscono ai policymaker misure educative, informative e restrittive per contenerne la diffusione tra gli adolescenti e i ragazzi.