Uso di cannabis e sicurezza stradale
Secondo i dati dello United Nations Office on Drugs and Crime, la cannabis è la droga illegale più utilizzata globalmente e la sua prevalenza d’uso in Nord America è più alta della media mondiale. In particolare, il 10% dei canadesi fa uso di cannabis, specialmente i giovani tra i 15 e i 19 anni (22.4%) e i giovani adulti tra i 20 e i 24 (26.2%). La metà dei canadesi consumatori di cannabis guida sotto l’effetto della sostanza ed anche in questo caso la prevalenza tra i giovani è più elevata. Al proposito, se evidenze sostanziali indicano che condurre un veicolo sotto l’effetto di cannabis aumenta significativamente il rischio di incidenti stradali, poco si conosce rispetto alle conseguenze e ai costi associati. Un gap che uno recente studio di Wettlaufer et al. (2017), riferito alle province canadesi e pubblicato da Drug and alcohol dependence, ha cercato di colmare.
Con riferimento al 2012, si è stimato che gli incidenti stradali attribuibili alla cannabis abbiano causato 75 morti e 4407 feriti e che 7794 persone siano rimaste coinvolte in incidenti con danni materiali. Nel complesso, i costi sono stati valutati in 1,09 miliardi di dollari. Come termine di paragone, viene citato il report (sempre del 2012) del Canadian Council of Motor Transport Administrators, che evidenzia come siano state 707 le morti legate a incidenti causati da guida in stato di alterazione alcolica con 2314 feriti in tutto il territorio canadese, esclusa la British Columbia.
Dati che confermano la rilevanza dei costi degli incidenti stradali legati all’uso di cannabis e che si inseriscono nel dibattito nazionale e internazionale che sta facendo da sfondo all’azione politica del governo di Ottawa, intenzionato a legalizzare e regolamentare il commercio della sostanza. Posto che i giovani e i giovani adulti sono i più esposti alle criticità associate alla guida in stato di alterazione da sostanze, sono opportune ulteriori ricerche per comprendere come la cannabis impatti sulle competenze di guida e quanto i rischi di collisione aumentino o diminuiscano in relazione alle dosi, alla famigliarità con la droga, all’esperienza nella guida e ad altri fattori rilevanti.
Fonte: Wettlaufer et al. (2017), “Estimating the harms and costs of cannabis-attributable collisions in the Canadian provinces”, Drug and alcohol dependence, 173, 185-190.
Con riferimento al 2012, si è stimato che gli incidenti stradali attribuibili alla cannabis abbiano causato 75 morti e 4407 feriti e che 7794 persone siano rimaste coinvolte in incidenti con danni materiali. Nel complesso, i costi sono stati valutati in 1,09 miliardi di dollari. Come termine di paragone, viene citato il report (sempre del 2012) del Canadian Council of Motor Transport Administrators, che evidenzia come siano state 707 le morti legate a incidenti causati da guida in stato di alterazione alcolica con 2314 feriti in tutto il territorio canadese, esclusa la British Columbia.
Dati che confermano la rilevanza dei costi degli incidenti stradali legati all’uso di cannabis e che si inseriscono nel dibattito nazionale e internazionale che sta facendo da sfondo all’azione politica del governo di Ottawa, intenzionato a legalizzare e regolamentare il commercio della sostanza. Posto che i giovani e i giovani adulti sono i più esposti alle criticità associate alla guida in stato di alterazione da sostanze, sono opportune ulteriori ricerche per comprendere come la cannabis impatti sulle competenze di guida e quanto i rischi di collisione aumentino o diminuiscano in relazione alle dosi, alla famigliarità con la droga, all’esperienza nella guida e ad altri fattori rilevanti.
Fonte: Wettlaufer et al. (2017), “Estimating the harms and costs of cannabis-attributable collisions in the Canadian provinces”, Drug and alcohol dependence, 173, 185-190.