10-11-2018

Uso eccessivo dei telefoni cellulari e rischio di sviluppare comportamenti di dipendenza

Uso eccessivo dei telefoni cellulari e rischio di sviluppare comportamenti di dipendenza Pubblichiamo l’estratto dalla tesi di laurea di Jacopo Calderaro (Dipartimento di Scienze del sistema nervoso e del comportamento, Università degli Studi di Pavia, a.a. 2017/18)
 
L’utilizzo dei telefoni cellullari, secondo i più recenti dati statistici, è un’abitudine in forte crescita. Anche se l’impatto della telefonia mobile ha una serie di benefici, il loro utilizzo può essere associato a comportamenti dannosi. L’eccessivo utilizzo di telefoni cellulari può infatti, in alcuni casi, diventare una dipendenza. L’obiettivo della ricerca qui esposta è quello di capire le differenze nella percezione di dipendenza da telefoni cellulari in diversi paesi europei. Questo studio cross-culturale ha analizzato un campione di 2.775 giovani adulti (19-29 anni) reclutati con annunci in diverse università in dieci paesi Europei (Nord: Finlandia e Regno Unito, Sud: Spagna e Italia, Est: Ungheria e Polonia, Ovest: Francia, Belgio, Germania e Svizzera) usando un test a compilazione online, la versione corta del Problematic Mobile Phone Use Questionnaire (PMPUQ; Billieux, Van der Linden, & Rochat, 2008). I risultati della ricerca hanno messo in luce un maggiore uso del telefono nelle regioni del Nord e del Sud, anche se il paese con il maggiore utilizzo è risultato il Belgio.
Due principali obiettivi considerati dallo studio: (a) esaminare l’utilizzo e la dipendenza auto riportata dei telefoni cellulari nei giovani adulti in diverse regioni Europee e (b) analizzare come i fattori sociali, demografici, le differenze geografiche, i pattern di utilizzo del cellulare e attività preferite (social network, gaming online, gioco d’azzardo) predicano la dipendenza percepita dall’utilizzo di cellulari
 
Risultati
La maggior parte dei partecipanti ha un contratto internet e possiede uno smartphone. Il tempo medio trascorso al giorno al telefono è di 3h. Il tempo settimanale trascorso al telefono è tra le 14 e 43 ore. Il 67% degli utilizzatori riportano di utilizzare il loro telefono ogni giorno.
Le attività più frequenti tra i partecipanti sono: emailing (64.1%), seguita dall’uso di social network (62.6%), chat e app di messaggistica (60.6%), ricerche (52.7%), lettura (31%) e gaming (19.5%). Indipendentemente dalla regione le attività preferite dai partecipanti sono chattare e utilizzare social network. Analisi cross-culturali mostrano che la dipendenza è meno presente nella regione dell’Est Europa. Inoltre specifiche attività sono associate a un maggiore livello di dipendenza quali: utilizzo di social network, chattare, emailing.
Nei paesi considerati le proporzioni di dipendenti sono le seguenti: Belgio (3.9% del campione belga); Regno Unito (3.5%); Francia (3.4%); Italia (2.5%); Spagna (1.7%); Svizzera (1.4%); Finlandia (1.3%); Ungheria (1.3%); Germania (1.2%) e Polonia (1%). I dipendenti dall’utilizzo del telefono cellulare sono principalmente giovani adulte, donne (89.1%) che usano smartphone (100%), che pagano un contratto telefonico (95.6%) e usano il telefono ogni giorno (90.9%). Il loro utilizzo medio del telefono è di circa 6h al giorno. Praticamente tutte (95.7%) usano smartphone per attività online. Quando è stato chiesto loro di scegliere quale fosse l’attività più importante da svolgere attraverso la tecnologia (pc, tablet, smartphone) la maggior parte di loro ha indicato i social network (65.2%).
 
Discussione
Considerando i risultati, i cellulari costituiscono una realtà onnipresente per i giovani adulti (la maggioranza dei partecipanti al test ha uno smartphone), ma i risultati mostrano anche quanto le differenze culturali influiscano nei pattern di utilizzo e nella percezione di dipendenza. Lo studio ha inoltre dimostrato come un pattern di utilizzo dei telefoni incentrato sulla comunicazione (social network, messaggi) e l’essere donna possa essere un predittore di dipendenza da smartphone. Ancora, a seconda della zona di residenza vi è un diverso utilizzo della tecnologia. Per esempio, gli smartphone sono più usati nella regione del Sud Europa mentre i telefoni cellulari “classici” venivano utilizzati maggiormente nell’Est. Altre differenze riguardano la preferenza per attività solitarie nel Nord Europa (e-mails, lettura, ricerca di informazioni, gaming) e una maggior presenza di attività interpersonali nella Sud (messaggiare, chattare, social network).
Pertanto i risultati mettono in luce come nelle zone mediterranee europee i telefoni cellulari siano un importantissimo veicolo di contatti sociali utilizzati per mantenere rapporti e relazioni mentre nei paesi del Nord il loro ruolo sia importante dal punto di vista lavorativo/accademico.
Per quanto riguarda la dipendenza percepita, sembra che i giovani adulti delle regioni del Nord e dell’Est mostrino alti livelli di dipendenza percepita rispetto alle altre regioni, anche se ulteriori analisi hanno dimostrato come la media dei dipendenti sia più alta nella regione Sud.
Queste e altre osservazioni potrebbero essere congruenti con il fatto che il grande utilizzo di applicazioni di social network sia probabile predittore, in persone più fragili, di dipendenza da cellulare e tali possibili stati di dipendenza possano avere un’importante influenza sulle relazioni interpersonali e sulla percezione della propria solitudine. Alcune ricerche hanno anche individuato come la dipendenza da telefoni cellulari possa essere messa in atto da persone con uno stile di attaccamento insicuro (queste persone cercano attraverso il telefono di mantenere e di sviluppare rapporti affettivi).
In conclusione, è importante sottolineare che, indipendentemente o meno dal contesto socio-culturale di riferimento, il ruolo che i telefono cellulari giocano nella vita quotidiana li rende particolarmente insidiosi per le persone con struttura di personalità connotata da fragilità, che potrebbero essere propensi a sviluppare dipendenza nei confronti dei suddetti dispositivi.
 
Fonte:  Lopez-Fernandez, O., Kuss, D. J. et al. (2017). Self-reported dependence on mobile phones in young adults: A European cross-cultural empirical survey. Journal of Behavioral Addictions, 6(2), pp. 168–177 (2017) DOI: 10.1556/2006.6.2017.020